A soli 45 minuti di macchina da Guatemala City si trova una delle città coloniali più belle del mondo, Antigua Guatemala, dichiarata dall' UNESCO Patrimonio dell' Umanità. La Città,orgoglio del Paese, è stata fondata nel XVI° secolo e nel 1773 è stata abbandonata causa gli effetti devastanti del terremoto di Santa Marta dello stesso anno. Oggi il suo splendore è risorto fino a costituire un gioiello architettonico-urbanistico per l'integrazione armoniosa di palazzi moderni con l' architettura coloniale abbondantemente presente con conventi, eremitaggi e chiese. L' ideale è percorrere Antigua a piedi e godersi così il suo fascino, partendo da Plaza Mayor dove c'è la Fontana delle Sirene (1739). Lì si può visitare il Palazzo del Municipio (sec.XV°) con la facciata di arcata doppia, il Portale delle panetterie (Panaderas), il Palazzo dei Capitani Generali (che fu Zecca e Caserma dei Dragoni) e la bella Cattedrale a cinque navate. Ci sono piccoli bar e accoglienti ristoranti, armonicamente integrati al paesaggio urbano di strade e vicoli. La città festeggia con grande devozione la Settimana Santa: i cattolici del posto vestono degli abiti di colore porpora e bianco, e con grande solennità formano lunghe processioni dove portano sulle spalle delle gigantesche immagini venerate dalla popolazione. Ognuna di queste immagini è portata persino da cento uomini, che percorrono le strade addolorati dalle sofferenze di Cristo. Sopra le strade mettono dei tappeti fatti di fiori e segatura colorata, il cui destino effimero serve per venerare e salutare il passo delle immagini