Situato nel Peloponneso - sud-occidentale,nella regione di Messenia, è l’ultima nata delle aree turistiche elleniche, ma si presenta in modo prepotente a sfidare le mete più gettonate delle aree turistiche greche, poichè è destinata a collocarsi tra le mete più incontaminate del mediterraneo e, la sua avventura inizia con la parola d’ordine “eco-sostenibilità”. Campi da golf, Spa, spiagge attrezzate e resort esclusivi sono e saranno tutti indistintamente sottomessi alle regole della protezione ambientale.Tutto è stato costruito senza alterare e inquinare il paesaggio, con un territorio edificato solo al 10 per cento,e un’ospitalità progettata seguendo le regole severe della bioclimatica. L’ambiente in cui è stato concepito, che qualcuno a definito “paradiso artificiale al naturale), è composto da montagne rocciose,ulivi secolari,dolci pendii,e litorali incontaminati più estesi di tutta la Grecia. Il territorio è dunque perfetto per gite in bici (mountain bike) - trekking - rampicata, così come gli innumerevoli percorsi nella natura,sono perfetti per bird-watking, soprattutto nella vicina laguna di Gialova. In questa regione è stato costruito l’impianto fotovoltaico da 22 Megawatt più grande della Grecia,mentre due enormi bacini d’acqua, ionozzata di continuo, servono per irrigare i campi da golf che a Costa Navarino si delineano come un paradiso per gli amanti di questo sport. poichè due campi da 18 buche, Dunes Course e Navarino Bay, sono state progettati e firmati da grandi professionsiti campioni americani, in collaborazione con l’European Golf design. Con il mare da un lato, fiumi e ulivi secolari dall’alto,il green riserva agli appassionati un gran bello spettacolo naturale. Il progetto Costa Navarino è anche il più grande in Europa per la salvaguardia arborea: per far posto ai lavori di edificazione non è stato abbattuto nessun albero e, in compenso, gli studi agronomici hanno consentito di spostare, espiantando e reimpiantando, 16 mila ulivi secolari e 8 mila limoni. In questo scenario idilliaco sorge Navarino Dunes,il villaggio neomiceneo a misura di sportivi e famiglie interamente realizzato in pietra, libero dalle auto, se non quelle elettriche per il golf. All’interno di questo eden turistico ci sono due alberghi, un’agorà su cui affacciano biblioteca e boutique, sei ristoranti e un mega SPA da 4000 mq. Il clima mite di Messinia rende il luogo adatto da essere visitato tutto l’anno e non solo per gli adulti perchè l’appeal di Costa Navarino è formato famiglia. Lo Sport Centre di Navarino Dunes è stato concepito per poter ospitare e intrattenere anche gli ospiti più piccoli garantendo loro una vasta gamma di attività sportive e divertimenti da praticare presso la Navarino Raquet Academy,dove sono a diposizione esperti istruttori. Per riscoprire le tradizioni si comincia dalle spiagge: Voidokilia, è stata scelta dal Times come una delle più belle al mondo, nascosta com’è dalle dune di sabbia e con un disegno perfetto che riprende quello di un Omega gigante. Poi c’è quella di Navarino, 1,5 km di sabbia dove, ogni estate, le tartarughe de - pongono le uova. La spiaggia della laguna di Glalova e invece il paradiso dei birdwatching: ospita una colonia di fenicotteri e 271 specie di uccelli. Ma è lasciando l’aeroporto di Kalamata e imboccando il lungo percorso tra gli ulivi che porta al mare blu che si entra in contatto con la tipicità del luogo esaltate da questo ecoprogetto. Il programma di riscoperta del territorio si chiama Messinian Autenticity e prevede,tra le altre cose, la raccolta delle olive e la visita nei frantoi che da secoli producono l’olio locale. A Pylos, la full immersion nelle tradizioni folcloristiche è totale: tutti intorno ad un tavolo si lavora accompagnati dai canti di antiche melodie. E infine, da agosto ad ottobre, ecco il momento del vino, con i tour tra i vigneti di Mouzaki, pigiatura dell’uva e super barbecue attorno al fuoco. Per le escursioni si va dall’Ellade al Medioevo, difatti se ne possono fare differenti poichè la regione di Messinia è ricca di Patrimonio Mondiale dell’ Unesco come Olimpya, Mistras e il Tempio di Apollo Epicurius. Poi l’antica Messinia e il Palazzo di Nestore di epoca micenea che custodisce l’unica vasca di quest’epoca mai ritrovata. Gioielli medioevali sono invece la città di Monemvasia, la città-castello sul mare di Methoni con la spettacolare torre a pianta ottogonale, quella di Koroni, cittadina-anfiteatro e Kalamata, capoluogo della regione e delle olive. Per gli amanti del mare e delle escursioni in barca, dal porto di Pilos si può partire ogni giorno verso le isole Sfaktiria e Chelonachi,mentre dal porto di Gargaliani si va invece per le spiagge dell’isola di Proti e il monastero di Panagia Gorgopici. Infine, per gli amanti del trekking, ci sono le passeggiate lungo i sentieri del Monte Taygetos (2407 mt), la vetta più alta del Peloponneso.