Ankazoberavina, Antsoha e il faraglione di Ankivonji formano un piccolo arcipelago di straordinaria bellezza. Sono situate a 18 miglia nautiche a nord ovest di Nosy Be e raggiungibili in barca, dopo circa 1 ora di navigazione da Nosy Be.Ankazoberavina, in malgascio "alberi dalle grandi foglie", è l'isola maggiore: 14 ettari di superficie disabitati. La zona costituita dalle tre isole e dalla fascia di mare di 500 metri intorno ad esse è stata dichiarata dalle autorità malgasce zona protetta e affidata alla sorveglianza di Nature Sauvage. Al visitatore in arrivo Ankazoberavina si presenta con una serie di morbidi dossi coperti di lussureggiante vegetazione. L'isola, infatti, è interamente ricoperta da una fittissima foresta primaria, con alberi alti fino a 30 metri. Ankazoberavina è ora un isolotto privato abitato esclusivamente dagli ospiti del villaggio e dal personale che vi lavora .La gestione dell'ecolodge è di Nature Sauvage, una società italiana costituita da professionisti e ricercatori che hanno scelto Ankazoberavina per realizzare un vecchio sogno: unire il relax della vacanza alla conservazione e protezione delle bellezze naturali. I bungalows dell'eco villaggio sull'isola sono costruiti nel rispetto della natura usando manodopera locale, materiali e tecniche tradizionali. Ampi e confortevoli (8x4m), sono realizzati con legni locali - palissandro, bobo, mangrovia, ravinala - e comprendono un'ampia stanza con letto matrimoniale, un comodo guardaroba spogliatoio, uno spazioso bagno con tutti i servizi ed acqua calda e una veranda coperta, al di sopra della quale si trova il mezzanino con due posti-letto per ragazzi, accessibile dall’interno della stanza grazie a una scaletta. L'arredamento interno e esterno del villaggio è opera degli artigiani malgasci ed è realizzato con legni e tecniche locali. I bungalows sono ben distanziati fra loro e sono tutti situati a meno di 20 metri dal mare, all'ombra dei cocchi e di altre piante. L'acqua proviene da una sorgente sulla costa; i trasporti verso le altre isole e Nosy Be sono assicurati dalle imbarcazioni del villaggio. Il villaggio è dotato di luce elettrica a 220 Volt, con prese elettriche standard. Tuttavia, per non spaventare le tartarughe marine, che spesso durante la notte salgono sulla spiaggia davanti ai bungalows per deporre le uova, sulle verande non è stato previsto alcun impianto di illuminazione: il turista all'aperto dovrà accontentarsi della luce della luna e delle stelle.E' possibile telefonare dall'isola con i normali cellulari GSM in roaming internazionale.A disposizione dei clienti un ristorante situato su una grande piattaforma che affaccia sul mare, parzialmente coperto da una tettoia e sovrastata dalla chioma di un gigantesco albergo di Badanier e che offre una cucina, che unisce materie prime naturali con una preparazione sofisticata e rappresenta un punto di orgoglio del villaggio. Lo staff del villaggio organizza varie attività sull'isola ed escursioni nei dintorni . L'isola è interamente coperta da una foresta integrale, praticamente impenetrabile e attraversata da un unico sentiero, che collega il villaggio con le spiagge di ciottoli basaltici all'estremità sud-orientale. Le attività sull'isola si svolgono quindi principalmente nel mare, con lo snorkelling e la pesca al bolentino, e sulle sue coste, con il periplo a piedi in bassa marea. Nei dintorni vengono organizzate sia attività sul mare, con la pesca subacquea e alla traina, che escursioni sulle isole vicine e sulla terraferma. Per effetto delle maree e dei venti il trasporto da Nosy Be ad Ankazoberavina e’ possibile solo tra le ore 06.00 e le ore 14.00 mentre il trasporto dall’isola a Nosy Be e’ previsto dalle 06.00 alle 18.00. Il soggiorno in questo angolo di paradiso é consigliato a quanti sanno apprezzare e rispettare la natura.